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Voglia di fermarsi

Pubblicato: 12/07/2021

Voglia di fermarsi

Anche voi sentite di essere sempre di corsa? Se non avete mai provato a rallentare, probabilmente non saprete mai che avete sempre vissuto in velocità!

C’è virtù nel lavoro e c’è virtù nel riposo.
Usa entrambi e non trascurare nessuno dei due.
-Alan Cohen-

Lo Yoga mi ha insegnato a fermarmi, a prendermi delle pause (tappa fondamentale di qualsiasi percorso) ed è proprio in quei momenti di stop che avvengono i grandi cambiamenti.

Nell’attimo in cui ci fermiamo e calmiamo la mente dai nostri pensieri ossessivi, abbiamo l’opportunità di riflettere e avere la giusta prospettiva sulle cose che ci accadono.

Riusciamo ad apprezzare aspetti della nostra vita, ad avere nuovi occhi per valutare le esperienze di ogni giorno e, perché no, ad essere più lucidi nel prendere quella decisione che rimandiamo da troppo tempo.

Proprio perché nel silenzio della nostra mente, nella quiete della natura, possiamo riconnetterci alla parte più sacra e intima che esiste in ognuno di noi e che sa cosa è giusto per noi. Quella famosa “vocina” che, se ignorata, in un modo o nell’altro si farà spazio per farsi ascoltare.

 

Perché fuggiamo da noi stessi

Molto spesso, si cerca di fuggire da se stessi tenendosi occupati e questo può essere un bene nel breve periodo, ma sicuramente non nel lungo periodo.

Mantenersi distratti è come continuare a mescolare un bicchiere d’acqua sporca aspettandosi che diventi trasparente (pace della mente): devi smettere di mescolare se vuoi pulire la tua acqua! Non saprai mai quante emozioni represse hai finché non ti guardi dentro.

La pratica dello Yoga ci insegna a diventare consapevoli del nostro corpo ma soprattutto della nostra mente e del nostro tempo, dei valori fondamentali della vita e dell’importanza del nostro ambiente. 

Quando ci si ferma si vedono anche le cose che non ci piacciono o che non riusciamo a sopportare, per quello andiamo sempre di fretta e non ci fermiamo mai! Meglio ignorare, secondo molti di noi. Ma arriverà il momento in cui il nostro corpo e la nostra mente saranno stanchi e ci presenteranno il conto! 

Nel silenzio e nella meditazione si va a ripulire la mente proprio come quando puliamo e sgomberiamo la casa in vista dell’arrivo degli ospiti. I nostri nuovi ospiti saranno i nuovi pensieri che avremo ritrovato nel nostro sacro momento di stop!

 

Facciamo un esperimento

Proviamo a fare un piccolo esperimento a partire da oggi: trova due ore alla settimana per praticare il “do nothing”, ovvero il dolce far niente!

Togli il cellulare dalle mani, stai in mezzo alla natura in silenzio, lascia che la tua mente vaghi, osserva solo i tuoi pensieri, fai da testimone ai tuoi pensieri ed emozioni.

Dopo un po’ di tempo, tutte le questioni in sospeso verranno a galla e sentirai tutti i tipi di emozioni: se hai voglia di piangere, piangi e basta. Sei arrabbiato? Sentilo. Lascia fluire le tue emozioni, qualsiasi esse siano.

Potrebbe essere doloroso al momento, ma dopo sentirai davvero una grande pace e tutto prenderà un colore diverso nella tua vita!

Pubblicato: 12/07/2021