Simboleggia i tre diversi aspetti dell’Assoluto, del Divino, dello Spirito Supremo, della Coscienza Cosmica (Brahmàn = lett. colui che è pieno, deriva da una radice sanscrita che indica espansione, poiché non esiste luogo dell’Universo in cui non sia presente).
Le tre divinità della Trimurti sono Bràhma, Vishnu e Shiva, preposti rispettivamente all’opera di creazione, conservazione e distruzione dell’Universo. Ma sono anche energie o forze cosmiche che agiscono anche nella nostra vita quotidiana, quando intraprendiamo nuove attività, gando cerchiamo di persistere o di portare avanti dei progetti, quando lasciamo andare quello che non serve più alla nostra evoluzione.
Brahma:
La sua sposa si chiama Saraswati ed è la dea della conoscenza e delle arti creative. Il suo veicolo animale è Hamsa = un cigno, un uccello divino capace di separare il latte dall’acqua. Cioè quando gli viene dato da bere latte misto ad acqua, lui è capace di bere solamente il latte lasciano da parte l’acqua. Latte e acqua rappresentano rispettivamente spirito e materia. Questo comportamento del cigno può essere paragonato anche alla capacità di discriminare vero e falso Inoltre il termine “hamsa” riproduce in maniera invertita l’ajapa mantra So Ham, il suono del respiro a livello sottile. E’ lui che periodicamente si incarna sulla terra come avatar, per distruggere il male e ristabilire la giustizia.
Vishnu :
colui preserva, mantiene,protegge. E’ considerato particolarmente benevolo. E’ lui che periodicamente si incarna sulla terra come avatar, per distruggere il male e ristabilire la giustizia (Bhagavad Gita 4,7). La religiosita indiana conserva il ricordo di 10 incarnazioni di Vishnu per questo ciclo temporale. Le incarnazioni più famose sono quelle di Rama e Krishna. Un avatar è un essere divino, completamente libero. Non sono tanti coloro che, una volta raggiunta la liberazione, tornano sulla terra in qualità di Salvatori. La maggior parte dice: Om Swaha = fatto. Ritornare su questo piano materiale per aiutare coloro che sono ancora prigionieri del karma, è un grande atto di Amore. L’aquila (garuda) è il veicolo animale di Vishnu. Simboleggia la capacità di vedere lontano e da grandi altezze, quindi la saggezza e la lungimiranza.
Shiva:
Divinità preposta alla distruzione /dissoluzione, Non è necessariamente una forza negativa. Questa forza infatti potrebbe essere diretta anche alla distruzione di ciò che non serve più alla nostra evoluzione spirituale. Potrebbe quindi essere meglio parlare di TRASFORMAZIONE o di RINNOVAMENTO. Guardando Shiva all’interno della Trimurti, sorge spontanea la domanda: chi è più grande/ più importante,: Vishnu o Shiva. Ci sono diversi miti e racconti che vengono utilizzati per stabilire la superiorità / la supremazia ora dell’uno ora dell’altro.
In India ci sono due correnti religiose principali: i vaishnava, devoti di Vishnu, che cantano, danzano, intrecciano corone di fiori e cercano di creare bellezza e armonia ovunque gli shivaiti, i devoti di Shiva, che invece sono principalmente asceti (sadhu) o monaci (swami) che girano con il capo cosparso di cenere e cercano di seguire il sentiero del distacco e della rinuncia (vairagia). Shiva è considerato il re degli Yogi (Yogi Maharaj). Viene raffigurato sempre con il terzo occhio completamente aperto, e con dei serpenti addomesticati che simboleggiano il dominio dell’energia Kundalini.
Inoltre c’è un mito che racconta come Shiva abbia ingerito del veleno mortale per salvare l’umanità. Ciò significa in maniera allegorica la sua capacità di prendere il nostro karma negativo e di trasmutarlo. Il mito racconta anche di come Shiva, una volta ingerito il veleno, abbia perso momentaneamente conoscenza e per questo motivo, irritatosi una volta ripreso coscienza, abbia battuto i piedi per terra. Questa l’origine della danza di Shiva, considerato “il re della danza”. Alcune raffigurazioni di Shiva danzante sono state prese in considerazione da studiosi di fisica quantistica.
Fritzof Capra ha scritto nel Tao della Fisica: Ogni particella subatomica non solo esegue una danza energetica, ma è anche un processo pulsante di creazione e distruzione … senza fine … Per i fisici moderni, la danza di Shiva è la danza della materia subatomica. Come nella mitologia indù, è una danza continua di creazione e distruzione che coinvolge l’intero cosmo; la base di tutta l’esistenza e di tutti i fenomeni naturali.
